Nel silenzio quasi misterioso,che le avvolge, le opere di Carlo Oberti si impongono
con la loro elegante essenzialità allo sguardo dello spettatore e lo trasportano
in un universo sospeso nello spazio e nel tempo, in cui respiro classico e sperimentazione
contemporanea si abbracciano, trovando un inaspettato quanto affascinante equilibrio.
Non c’è alcuna provocazione nella scelta di materiali poveri o rubati alla quotidianità
né, tanto meno, ricerca di un estetismo esteriorizzante e gratuito; in quelle forme
rigorose e pulite che dialogano con vivaci biglie colorate c’è piuttosto poesia,
memoria e una riflessione profonda, sebbene apparentemente giocosa, sul tempo e
il suo scorrere. Simona Bartolena - 2010
Full article